Concerto in onore della Vergine Maria a Candelara
Il Coro dell’Università degli Studi di Trieste
terrà il concerto di fine anno presso la Pieve di Santo Stefano di Candelara
La Pro Loco di Candelara, il Coro Jubilate, la parrocchia di Santo Stefano di Candelara e Santa Maria dell’Arzilla hanno il piacere di invitare gli appassionati di musica classica e i fedeli al concerto di fine anno accademico del Coro dell’Università degli Studi di Trieste. Una serata tutta dedicata alla Vergine Maria, una serata in suo onore con inframmezzi di piccole riflessioni religiose, culturali ed artistiche.
Il Coro dell’Università degli Studi di Trieste è nato nell’autunno del 2000 su iniziativa degli studenti stessi, accomunati dal desiderio di condividere e diffondere la cultura musicale e corale nell’ambito dell’Ateneo. È stato ufficialmente riconosciuto come Coro dell’Università dal Senato Accademico e dispone attualmente di circa cinquanta elementi. Il repertorio spazia dalla polifonia sacra e profana rinascimentale a quella romantica e moderna, toccando anche la musica leggera, il musical, il gospel e lo spiritual. L’attività del Coro non si limita all’ambito universitario e alla sola città di Trieste, ma cerca collaborazioni anche con altri cori.
Il Coro, ogni fine anno accademico, organizza un viaggio di istruzione alla scoperta di un territorio; quest’anno ha scelto di fare tappa nella Provincia Bella, alla scoperta delle terre di Rossini e Raffaello. Come consuetudine si esibisce in un concerto per coro in una delle località visitate; quest’anno è stata prescelta la pieve tardogotica di Candelara, nella quale il coro offrirà un concerto in onore della Vergine Maria, nel mese a lei dedicato.
Il coro è diretto dal Maestro Riccardo Cossi (organista titolare della Cappella Civica e della Cattedrale di San Giusto in Trieste) e accompagnato dall’organista Michela Sabadin. Il programma prevede esecuzione dei brani: Dextera Domini di C. Franck, Sicut Cervus di G. P. Da Palestrina, Abendlied di J. G. Rheinberger e più composizioni di G. Faure.
Durante la serata ci saranno brevi riflessioni del parroco don Giampiero Cernuschi e del critico d’arte Lorenzo Fattori.
Per maggiori informazioni sull’evento si può visitare il sito www.candelara.it, oppure contattare Lorenzo al 333 3866081 o lorenzo@candelara.com.
Lorenzo Fattori
(curatore “CandelarArte”)
Coro dell’Università degli Studi di Trieste
Il Coro dell’Università degli Studi di Trieste è nato nell’autunno del 2000 su iniziativa degli studenti stessi, accomunati dal desiderio di condividere e diffondere la cultura musicale e corale nell’ambito dell’Ateneo. Sotto la direzione del Maestro Marco Sofianopulo ha iniziato a muovere i primi passi in ambito istituzionale ed è stato ufficialmente riconosciuto come Coro dell’Università dal Senato Accademico, partecipando da allora attivamente alla vita dell’Ateneo, esibendosi in occasioni come cerimonia e messa di inaugurazione dell’Anno Accademico. Al Coro partecipano studenti, ex-alunni, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo. Il coro si rinnova nella sua composizione ogni anno e attualmente dispone di circa cinquanta elementi.
Il repertorio spazia dalla polifonia sacra e profana rinascimentale a quella romantica e moderna, toccando anche la musica leggera, il musical, il gospel e lo spiritual. L’attività del Coro non si limita all’ambito universitario: infatti, partecipa attivamente alla vita culturale della città di Trieste, ricevendo numerosi consensi nelle varie apparizioni pubbliche nell’ambito di festival e manifestazioni musicali, anche in collaborazione con altri cori. Il Coro continua a riscuotere un successo testimoniato dai numerosi inviti a partecipare a manifestazioni canore e musicali in Italia e all’estero. Uno degli scopi principali dell’Associazione è quello di entrare in contatto e collaborare con altre realtà corali e accademiche. Dall’anno 2007 il Coro è stabilmente diretto dal Maestro Riccardo Cossi.
Maestro Riccardo Cossi
Nasce nel 1978 a Trieste e si diploma a pieni voti in Pianoforte al conservatorio “G.Tartini” di Trieste. Successivamente consegue col massimo dei voti il diploma accademico e la laurea specialistica in Organo e Composizione organistica. Studia clavicembalo con G. Cerasoli e direzione con A. Martinolli. Si perfeziona in organo frequentando corsi tenuti da importanti maestri di fama internazionale. Si perfeziona, inoltre, in musica da camera. La sua intensa attività concertistica, che svolge in qualità di organista, pianista e direttore, nonché in varie formazioni cameristiche, lo porta ad esibirsi all’interno di molte manifestazioni di rilievo in Italia, Austria (Vienna), Inghilterra (Queen’s College, Town Hall – Oxford) e Lussemburgo (cattedrale di Notre Dame), Slovenia, Croazia, Serbia, Romania (Bucarest – Teatro dell’opera). Diverse opere organistiche sono state da lui eseguite in prima assoluta in Italia. Si occupa inoltre di arte organaria attraverso lo studio di trattati storici e, con lo scopo di diffondere la conoscenza dello strumento e del suo repertorio, fonda nel 2013 l’Accademia Organistica Tergestina, della quale è attualmente direttore artistico e docente di Organo, Improvvisazione, Pianoforte e Teoria Musicale. Dal 1993 al 2016 è stato direttore della corale della chiesa di S. Teresa del Bambin Gesù in Trieste dove ha prestato servizio anche come organista. Dal 2004 al 2017 è stato organista titolare della chiesa della Beata Vergine del Soccorso in Trieste, dov’era responsabile del prestigioso strumento di Vincenzo Mascioni op. 388 del 1927. Dirige il Coro e l’Orchestra dell’Università degli Studi di Trieste, il coro virile Alabarda Unicredit, e nel 2007 fonda il coro polifonico e orchestra “Diapason” (quest’ultima composta da giovani musicisti diplomandi e neodiplomati) che attualmente dirige. È attualmente organista titolare della Cappella Civica e della Cattedrale di San Giusto in Trieste.