Museo PAC (Pie Artigiane Cristiane)
Aperto su prenotazione – Lucilla: 328 0526028
La sezione arte tessile
Nella sezione dell’arte tessile tutto è rimasto intatto: nella sala sono esposti sei telai per la lavorazione delle coperte e dei tappeti in lana e anche un telaio antico per la lavorazione dei filati di canapa, cotone, lino e lana, che era tipica del laboratorio di Novilara. L’ordito è già steso sui telai, pronto per ricevere la trama. Volendo le donne di Candelara, che conservano l’antica arte, potrebbero riprendere la produzione di nuovi manufatti: infatti, i disegni sono conservati e catalogati (circa 1.000 fogli) per essere mostrati ai clienti e nel magazzino è conservata la lana con le sue tante tonalità nelle balle pronte per essere cardate.
Un piccolo angolo è dedicato all’eclettica professoressa di calligrafia e benefattrice Egizia Bazzicaluppi, che è stata l’anima creativa dell’opera: sono suoi i disegni decorativi per i manufatti prodotti. Il motivo classico del pio sodalizio è quello a grandi fiori; inoltre c’è un’interessante produzione di motivi informali ed astratti. In mostra ci sono anche alcuni dei suoi dipinti (amava la pittura e produceva tantissimo), disegni a china, disegni architettonici, ceramiche e merletti.
Il Museo si completa con una selezione di foto storiche della vita lavorativa e sociale delle ragazze ed una postazione multimediale dove è possibile vedere il dvd che racconta la storia del laboratorio ricostruita dal giovane regista Adriano Razzi e un archivio digitale dei disegni e immagini delle ragazze che hanno fatto la storia di questo “Pio Sodalizio”.